code karts: quando il pre-coding incontra la riabilitazione delle funzioni esecutive
Le funzioni esecutive sono spesso obiettivo di trattamento durante la pratica clinica logopedica. Tra le migliaia di proposte terapeutiche oggi ne vediamo una completamente digitale, che è indicata soprattutto per la sua facilità di utilizzo e la sua chiarezza concettuale e metodologica.
Code Karts è un’app nata per stimolare i prerequisiti alla programmazione in bambini a partire dai 4 anni di età. Il gruppo Edoki Academy, responsabile dello sviluppo dell’app, ha come scopo quello di creare app per l’età evolutiva seguendo principi Montessoriani e Piagetiani. In quest’app l’obiettivo è quello di usare dei mattoncini direzionali per portare la macchina da corsa alla linea di arrivo. Ogni indicazione va programmata prima della partenza e solo una volta certi della correttezza delle indicazioni fornite si può dare il via alla corsa.
I bambini sono fortemente motivati da quest’app e tendono a richiederla spesso, magari a fine seduta. Sono riuscito ad applicarla, con qualche mediazione in più, fin dai 4 anni di età. Può essere utilizzata anche esclusivamente a casa per rinforzare alcune aree con modalità differenti da quelle proposte nella stanza di logopedia.
Ci sono vari punti a favore di quest’app:
- poggia quasi esclusivamente sul canale visuo-percettivo e non ha bisogno di istruzioni verbali per capirne il funzionamento. C’è però tanta possibilità di mediazione da parte dell’adulto ed è quindi possibile dosare aiuti e richieste durante l’attività;
- gli elementi sullo schermo sono fissi e vengono mossi dal bambino in maniera attiva. Un app di questo tipo, secondo me, è più indicata per il lavoro riabilitativo rispetto ad app (pur utili) che forniscono al bambino elementi con cui interagire in maniera continua ma passiva;
- La grafica è accattivante e chiara
Per quanto riguarda i contro ne abbiamo pochi. Ho avuto qualche difficoltà con bambini con disprassia che non riuscivano a posizionare i blocchi direzionali in maniera semplice, ma è una difficoltà bypassabile attraverso cartoncini in carta o altri supporti fisici.
Si hanno a disposizione pochi livelli gratuiti (una decina), ma c’è da dire che il costo dell’app completa si aggira attorno ai 3 euro. Con la modalità completa si ha accesso a tutti i livelli e alla modalità corsa a due contro il computer dove l’obiettivo è dare le indicazioni per seguire il percorso più breve.
In conclusione quest’app sembra essere una validissima scelta per lavorare su aspetti di pianificazione, autoregolazione e feedback a priori dell’azione. È più semplice ed accessibile anche ai più piccoli mentre alternative più conosciute come Scratch sono più indicate per bambini più grandi.
Edit. L’app ha ricevuto un aggiornamento che integra un nuovo mini gioco: il conteggio in binario. Questa funzione aggiuntiva è interessante, soprattutto per i bambini più grandi. È sicuramente utile per lavorare su alcuni aspetti di ragionamento visivo e di calcolo come è sicuramente utile per stimolare memoria di lavoro e funzioni esecutive. Tuttavia è probabile che sia meno accattivante e soprattutto meno spendibile in ambito logopedico. La parte “originale” dell’app, con i percorsi delle auto, rimane quella più applicabile in ambito riabilitativo sia per la semplicità nella comprensione che per la possibilità di presentarla anche a bambini più piccoli, cosa che non è possibile con il conteggio binario. È chiara tuttavia l’intenzione degli sviluppatori di inserire funzioni che meglio portino il bambino a comprendere i prerequisiti della programmazione quindi non possiamo lamentarci troppo per qualcosa che non ha troppi risvolti riabilitativi, semplicemente perché è un’app nata per altri scopi! Ciò non toglie che se per curiosità siete interessati a capire come funziona questo particolare conteggio fatto di 0 e 1 questa è un app che dovrebbe togliervi qualche dubbio!